Il vertice del vorrei ma non posso
Fra le molte iniziative stupide di questa che è a tutti gli effetti la grande era delle iniziative stupide, un posto di primo piano spetta senz'altro al vertice di Parigi che oggi riuscirà a dimostrare allo stesso tempo che l'Europa non conta un cazzo e che l'Europa non esiste più.
Non conta un cazzo, perché si tratta di una pura iniziativa di disturbo del vertice vero, quello fra USA e Russia, nella speranza di farlo fallire. E se Putin non è scemo eviterà che fallisca, proprio perché dal suo punto di vista la spaccatura dell'Europa e fra l'Europa e l'America che segnerebbe valgono di più di qualche chilometro quadrato del cazzo in più.
Non esiste più perché un paio di Paesi, sempre i soliti due attualmente fra l'altro entrambi debolissimi, hanno deciso che i cazzi loro sono più importanti e urgenti dell'unità europea. E sarebbe interessante sapere cosa ci fanno Antonio Costa e Ursula Von Der Leyen a un vertice in cui è presente il governo britannico e sono assenti quelli di più di metà UE.
Comunque possono sempre approfittare per una nuotatina nella Senna.
P.S. Se pensate che l'immagine appuntita nell'illustrazione alluda a qualcosa siete maliziosi
La grande iniziativa europea a cazzo dritto sull'Ucraina si è già smosciata. Non è che ci voleva un genio https://x.com/Lettera43/status/1891497827441709300
RispondiEliminaNel frattempo vediamo che sia Germania che Polonia hanno già presso allegramente le distanze dalla farneticante idea dello stordito dell'Eliseo di usare la crisi Ucraina per "fare l'Europa"
RispondiEliminaNon ci si crede che il nano tossico è davvero così coglione da fidarsi di tre governanti europei disperati che gli dicono di mollare gli Stati Uniti perché gli serve una photo opportunity per i giornali nazionali.
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